domenica 22 aprile 2012

Libri e rose


Il 23 aprile si festeggia la giornata mondiale del libro proprio per incoraggiare i cittadini alla lettura e alla frequentazione di librerie e biblioteche. Questo lo sappiamo tutti. Quello che forse non si sa oltre le frontiere del mio paese e la tradizione catalana intorno a questo giorno.

Per noi il 23 aprile è molto di più. È Sant Jordi (San Giorgio) ed è anche il giorno degli innamorati.

Per capirlo bene, però, ci vuole che io vi racconti una leggenda. La leggenda del cavaliere Jordi, poi diventato santo.

“C’era una volta un piccolo paesino in cui tutti i suoi abitanti avevano molta paura. Quello che li terrorizzava era un drago terribile che mangiava pecore, capre e tutto quello che trovava. Il re arrivò a un accordo con lui: ogni settimana gli sarebbe datta una persona da mangiare affinché non rovinasse raccolti e greggi. Ogni settimana, dunque, si faceva un sorteggio per sapere chi sarebbe la prossima vittima del drago. Il 23 aprile toccò alla principessa che, coraggiosa, si accinse a andare verso il drago. Tutti i cittadini piangevono perché la principessa non soltanto era giovane e bella ma anche molto apprezzata per la sua bontà. Quando il drago stava per mangiarla arrivò Sant Jordi e con la sua lancia l’uccise. Le gocce di sangue del drago diventarono rose e quel popolo potette vivere in pace.”

Ecco la tradizione: ogni 23 aprile gli innamorati regalano rose alle loro innamorate. Le donne ricambiano regalando un libro. Inoltre tutti, bimbi e adulti, uomini e donne, compriamo libri. Le bancarelle in posti inusuali mostrano le ultime novità editrici e puoi anche trovare quello che sempre avresti desiderato comprare e non ci sei mai riuscito.

È una giornata primaverile bellissima. Sant Jordi è il patrone della Catalogna e ne siamo fieri. Perciò la festa va anche collegata alla nostra bandiera che tutti appendiamo da balconi o finestre. Anche se è un giorno lavorativo, sempre si trova un attimo per passeggiare fra i libri, le rose e i draghi che si vedono dappertutto. In questa foto potete vedere il drago di patchwork, attaccato sulla bandiera, che ho fatto per festeggiare questo giorno al Liceo.



Buona gionata mondiale del libro a tutti!!!

sabato 7 aprile 2012

Primavera a Roma

Roma mi è sempre piaciuta, però penso che questa volta mi sia piaciuta ancora di più. Il bel tempo ci ha permesso fare tutto senza pioggia né quel caldo insopportabile di agosto. Mi ha resa felice poter mostrare alla mia famiglia quei posti che già conoscevo e scoprirne di nuovi tutti insieme.

Italia è un paradiso gastronomico per i bambini: pasta, pizze e gelati. Però anche per noi. In questa stagione si possono assaggiare i carciofi alla romana oppure alla giudia: davvero strepitosi. Per non parlare dei dolci prelibati: la panna cotta, il tiramisù, la crostata, il babà...

Forse non ci crederestese se vi elenco tutto ciò che abbiamo visto e visitato, ma è vero: il Colosseo, il Palatino, i Fori imperiali, le terme di Caracalla, le catacombe di San Callisto, il Pantheon, Ostia Antica, Santa Maria in Trastevere, Santa Maria in Cosmedin e la Bocca della Verità, il quartiere dove si trovano i pochi edifici romani che appartengono allo stile liberty e la villetta delle civette in villa Torlonia. E poi la città: Trastevere, la piazza Navona, Campo de Fiori, piazza Venezia, piazza Spagna, piazza del Popolo (compressi i dipinti di Caravaggio), la Fontana di Trevi. Addirittura abbiamo fatto una bella passeggiata in bicicleta per Villa Borghese.

Il posto più singolare è quello che si trova nella piazza dei Cavalieri di Malta: questa toppa.


 
Se ci si guarda attraverso si vede il Vaticano nella lontananza.





È stato un viaggio indimenticabile soprattutto per la piccola di casa che si è goduto tantissimo il meraviglioso retaggio degli antichi romani. Ringrazio mio marito e i miei figli per la pazienza che hanno avuto con me visto che ho potuto perfino andare due volte alla Feltrinelli da dove ho portato libri, DVD e CD.

Sono felice di tornare a casa arricchita con le sperienze vissute però come sempre ho la sensazione che un altro pezzettino del mio cuore è rimasto in Italia.