mercoledì 28 marzo 2012

Aggiornamento Leggiamo e vacanze romane


Finisce il primo trimestre dell’anno. È arrivata già la primavera. Si respira un’aria di ottimismo quando i giorni sono più lunghi. E faccio bilancio di quello che ho letto. Non è male. Se la media continua forse ce la farò a leggere tutto quello che mi ho proposto. Per il momento ecco i titoli letti finora:

·         Pinocchio, Carlo Collodi, Rusconi Libri
·         Un sabato, con gli amici, Andrea Camilleri, Mondadori
·         I pesci non chiudono gli occhi, Erri de Luca, Feltrinelli
·         Laura a la ciutat dels sants, Miquel Llor, Proa
·         Partita a calcio con Pasolini, Giuseppe d’Ambrosio Angelillo
·         Cròniques de la veritat oculta, Pere Calders, Proa
·         El respirar dels dies, Josep Maria Esquirol, Paidós

E adesso pausa obbligata di lettura di libri e purtroppo anche di contatto con i blog (almeno così approfondito come io vorrei). Perché finisce anche il trimestre scolastico e doviamo consegnare le pagelle prima delle vacanze. Perché devo preparare le valigie. Roma ci aspetta. Ci sono stata soltanto d’estate e penso che dev’essere bellissima di primavera. E questa volta non ci vado da sola per studiare. Adesso partiamo tutti e cinque. E mi fa tantissimo piacere poter mostrare alla mia famiglia tutti quei luoghi meravigliosi di Roma in cui sono stata e portarli in quella gelateria speciale e in quella pizzeria con il forno a legna che mi ha fatto conoscere un amico tanto tempo fa. Non vedo l’ora di passeggiare insieme per il Lungotevere dimenticando preocupazioni e lavoro.

La colpevole di questo viaggio è la mia figlia piccola. Vi spiego: da qualche anni, diciamo tre o quattro, è diventata un’appassionata della storia antica, degli scavi, dei musei archeologici. Ogni state, quando io partivo per Roma, lei restava sconfortata e avrebbe voluto accompagnarmi. Il prossimo 6 di maggio compie dieci anni e addirittura il 20 di maggio farà la Prima Comunione. Tutta la famiglia ci è messa d’accordo per farle un dono che non dimenticarà mai: un viaggio a Roma. E oltre alle strade e le piazze della città visiteremo il Colosseo, il Palatino, il Foro, le terme di Caracalla, le catacombe di San Callisto e Ostia Antica. Speriamo che tutto sommato soddisfaccia la sua voglia di vedere pietre antiche. Arriviamo la domenica sera, quindi dal 2 al 5 aprile saremo a Roma. Se qualcuno di voi vuole rintracciarmi fatemi sapere.

E, per se non posso aggiornare il blog prima di partire, auguro a tutti

BUONA PASQUA!!!!!

mercoledì 21 marzo 2012

Premi

Negli ultimi giorni ho ricevuto un sacco di premi che ringrazio tantissimo e di cui mi sento onorata.

Ringrazio StefaniaMammapasticciona per il premio "Blog 100% affidabile". 

 
Questo premio, secondo coloro che l'hanno inventato, si distingue perchè: 

·         è aggiornato regolarmente
·         mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
·         favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
·         offre contenuti ed informazioni utili ed originali
·         non è infarcito di troppa pubblicità.

E io devo concederlo a 5 blog. Scelgo:

Mammasorriso (Il sorriso dei miei bambini)
Chiaretta (Le recensioni di Chiara)
Cristina (Via dei Tigli)
Manu (Bho...Blog)
Elisabetta (L’albero della vita)

Ringrazio Eu per il premio Lobster Award. 



Questa graziosa aragostina va data agli assidui frequentatori del blog e quelli che commentano spesso. Qui dovrei fare minimo una lista di 20 nomi ma non ne conosco tanti e ho già nominato 5 blog nel premio precedente. Quindi ne farò solo 5:

Federica (Diario di una magica aventura)

E ringrazio Federica per il Premio Cake Blog di Qualità che dovrei anche concedere a 10 blog!!











Scelgo:
Stefania (Libri ed emozioni)
Eu (Tre cuori di mamma)
Mammasorriso (Il sorriso dei miei bambini)
Chiaretta (Le recensioni di Chiara)
Cristina (Via dei Tigli)
Solitamente
Elisabetta (L’albero della vita)
Creativando-creativando

Complimenti a tutte per i vostri blog!!!




giovedì 15 marzo 2012

Alla scoperta di... Erri De Luca (2)


Mi sono avvicinata a I pesci non chiudo gli occhi di Erri De Luca consigliata dalla mia amica Manu. Non conoscevo questo autore e in poco tempo è passato a far parte della mia vita letteraria. Innanzitutto la mia insegnante di italiano ci ha fatto leggere e ascoltare un suo poema come ho già raccontato qui. Poi ho cominciato a leggere questo breve romanzo. Da sempre mi sono piaciuti gli scrittori che sanno guardare la vita dal punto di vista della fanciullezza. Non è facile calarsi nei panni di un bambino, quasi un pre-adolescente, pensare ed esprimersi come lui, senza cadere in uno stile artificioso. Invece Erri De Luca lo fa magistralmente. Malgrado la sua età, De Luca diventa la voce di un ragazzino di dieci anni in un romanzo di formazione. Una voce che riflessiona con grande lucidità sui grandi argomenti umani: l’amicizia, l’amore, la fedeltà e la giustizia in un’epoca segnata dal dopoguerra, dalla povertà, ma anche da sentimenti proprio intensi. E tutto con uno sfondo intimo, quello che da il mare: le spiagge, i pescatori, l’attrezzatura da pesca, i suoi abitanti e coloro che ne fanno parte soltanto d’estate. Un mondo che non mi è straneo perché io abito in un paese tradizionalmente dedicato alla pesca e inoltre qualcuno nella mia famiglia è stato pescatore. E un campo lessico che si è arricchito grazie a questo romanzo. Addirittura ne ho apprezzata la brevetà: in poche pagine De Luca riesce a trasmettere al lettore una intensa semplicità e il racconto scorre agevolmente.

Mi piace che oggi sia stata presentata la traduzione in catalano dell’ultimo romanzo di Erri De Luca. Penso che sia un autore che valga la pena conoscere oltre le frontiere italiane e precisamente questo libro intriso di mediterraneismo. Perché il Mediterraneo invece di separare culture, le fa diventare più vicine.

La conferenza, tenuta in una biblioteca di Barcellona, è stata proprio interessante, emotiva, anche divertente, da non dimenticare. L’ho visto come un uomo rivoluzionario, cioè compromesso con la società, con quello che lui ritiene giusto. Come un uomo sensibile che dalla sperienza con le donne può affermare che il genere femminile sia la versione sofisticata di quello maschile. Come un uomo con un grande sentito dell’umore che ha detto che un rivoluzionario diventa presidente oppure bandito e che, siccome lui non è diventato presidente, ha chiesto al pubblico di estrarre le loro conclusioni. Come un uomo tenere quando ha detto che il primo bacio (il che accade nel romanzo) non sia dolce ma salato. Anche lui si è presentato come una persona raggiungibile, vicina, pronta a rispondere le domande che alcune persone del pubblico gli hanno posto, con la sua voce calma e profonda.

Ah! Ce l’ho fatta. Ecco il momento in cui scrive la dedica nel libro.


E la dedica.


Sono arrivata a casa tarde, stanca, però felice. E siccome domani sarà un giorno impegnatissimo, prima di andare a letto ho voluto pubblicare il post che ho già cominciato a scrivire sul treno. Avvicinatevi a Erri De Luca, non vi deluderà. Buon fine settimana a tutti.

mercoledì 14 marzo 2012

Dieci cose che mi fanno star bene

                                                     (Immagine dal web)
Ieri Eu mi ha lanciato una sfida che consiste nell'elencare 10 cose che mi fanno star bene.

Io ho raccolto la sfida e procedo:

1. I soliti baci e abbracci delle mie figlie e l’abbraccio inaspettato del mio adolescente ribelle.
2. Ricevere una mail da un’amica.
3. Cucinare un bel pasto e poi condividerlo con qualche amico.
4. Sentire il sole sulla faccia.
5. Scoprire negli occhi dei miei alunni che capiscono quello che gli spiego.
6. Una lezione di italiano.
7. Una sessione di yoga e ancora meglio se dopo posso meditare un po’.
8. Passeggiare per il lungomare con mio marito in primavera ( e manca poco!)
9. Rendermi conto che i miei figli diventano più autonomi e responsabili giorno a giorno.
10. Godermi la compagnia dei miei che sono già anziani però, grazie a Dio, si trovano ancora benissimo.

Ora a mia volta lancio la sfida a:

Manu
Mammasorriso
Chiaretta
Federica
Solitamente

domenica 11 marzo 2012

Sono emozionata


Avete visto nella colunna accanto cosa stò leggendo? In realtà, il libro l'ho già finito, però a me piace rileggerlo e cercare qualche parola che non ho capito e che ho sottolineato durante la lettura. Perciò non ho ancora fatto la recensione di questo romanzo di Erri de Luca che, vi anticipo, ho trovato delizioso. Qual è allora la novità, vi chiederete? La novità che mi causa questa grandissima emozione è che Erri di Luca sarà a Barcellona per presentare la traduzione in catalano del suo ultimo romanzo, "I pesci non chiudono gli occhi". Non si può chiedere di più. Non vedo l'ora di conoscere di persona questo autore di cui ho conosciuto prima la poesia dei romanzi. E sì, dico conoscere perché proverò a ottenere da lui una dedica per il mio libro. Ce la farò? Vi racconterò tutto dopo la presentazione che si terrà il prossimo giovedì 15 marzo alle ore 19.00 in una biblioteca della capitale catalana.

giovedì 8 marzo 2012

Festa di compleanno

                                                                                                   (Immagine dal web)

Sono le otto della mattina e mi sveglio sulla sabbia ghiaiosa di una bella spiaggia in Sardegna. Accanto a me c’è la mia cara amica Manu, sedute tutte e due mentre l’aria scompligia i capelli blondi dell’una i capelli neri dell’altra e sentiamo la salsedine sulle labbra. Vicino a noi Trismamma guarda amorevolmente tre splendidi bimbi che giocano a calcio ovviamente con la maglietta del Barça. Li lascia con i nonni e ce ne andiamo in penisola a bordo di un battello disegnato da Alessandra Liberato che ci saluta dalla prua. Arrivate a Livorno ci aspetta Federica che mi saluta con un bel sorriso e mi dice “¡Hola, amiga!” (il castigliano è un’altra lingua, anche per me straniera, che condivido con lei). Ci sbrighiamo perché Elisabetta ci aspetta da se per pranzare un minestrone fatto con le verdure del suo orto che stà da leccarsi i baffi! E poi, dopo una bella passeggiata arriviamo a Verona. La mia carissima Mammasorriso ci riceve con le braccia aperte e un vassoio di girandole al cioccolato che fanno venire l’acquolina in bocca solo di pensarci. Per strada, due giornaliste ci vogliono fare un’intervista. Che sacco di risate quando CarolinaStefania si accorgono di chi siamo! Siamo ancora per strada quando arriva di corsa Mammapasticciona. Mi porta una lettera –che, distratta com'è, non sa come le è arrivata– da parte di Solitamente: le spiace tantissimo non poter venire però deve riposare per la gravidanza. Tutte le inviamo i nostri auguri. Arriviamo alla Fiera. C’è un’esposizione di lavoretti eccezionale. Ammiriamo i ricami, il punto di croce e il patchwork di Creativando-creativando e di Loryanna e... ma che fortuna! Ci sono anche loro due e facciamo conoscenza! Dopo ce ne andiamo alla Feltrinelli (a questo punto, coloro che mi conoscono si chiedevano già come mai no ci ero ancora passata). Alla porta ci troviamo Chiaretta che ci raccomanda buone letture. Al primo piano ci sono Giovanni Pistoia e Marcello Affuso che firmano i loro libri. Come vola il tempo! È già l’ora di cena. Ma siamo tanti! Non bisogna preoccuparsi: Mogliemammadonna ha prenotato un grande tavolo al ristorante La Bella Napoli!! Ci stà aspettiando Cristina che prima di cominciare la cena mi legge un poema d’anniversario scritto da lei. Accanto suo, il settore docente: Piccolalory e le ragazze del Centro culturale Ama l'italiano di Barcellona, Ada e Michela, mi incoraggiano a fare un post sull’evento. Senza dire niente c’è anche Giorgio Giorgi. Chissà che interpretazione si potrebbe fare con tutta questa roba! Subito, una voce che dice “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei” fa girare la testa a tutti: è Eu che arriva in ritardo perché è andata dal dentista! Chiacchierate, risate, segnalizzazioni... Che bella serata! Prima di soffiare la candellina, chiudo gli occhi ed esprimo un desiderio: continuar a fare tante e buone conoscenze come in questo primo anno di blog. Soffio, si fa il buio e io volo alla Casa con giardino per raccontare tutto alla mia amica Júlia che questa volta non mi ha potuto accompagnare.

Ho voluto festeggiare l’anniversario di questo blog, sì, però soprattutto ho voluto fare un omaggio a tutti voi. Grazie per quest’anno di compagnia, per tutto quello che ho imparato, per essermi vicini pur essendo così lontani. Di cuore.

PD Spero non aver dimenticato nessuno. O almeno che non sia la strega della Bella addormentata nel bosco...