Tra due settimane, avrò già fatto l’esame,
quello dell’Università di Roma Tre, il livello C2. Nel frattempo ripasso i
campi lessicali, provo a imparare l’uso delle preposizioni, scrivo componimenti
di 300 parole circa, ascolto i telegiornali sulla RAI (per fortuna posso
vederla sul computer), le mie figlie mi perseguitano domandandomi il passato
remoto dei verbi irregolari... So che ho migliorato, che ho fatto passi da
gigante, però malgrado tutto non mi sento sicura. Più approfondisco più mi rendo
conto che ho tante mancanze. Si riesce mai a padroneggiare una lingua diversa
da quella materna se non si è in contatto costante?
Se avete notato qualche errore ricorrente nei miei
scritti, fatemi sapere, per favore! Le vostre osservazioni sono un tesoro per me
e mi aiutano perché dietro la parola c’è un nome che la rende speciale.
Grazie a tutti per tutto quello che ho potuto imparare da
voi durante questi due anni e per tutto quello che imparerò ancora.
Un bacione e a prestissimo.