Oggi è un giorno
festivo in Catalogna. 299 anni fa abbiamo perso una guerra contro la Spagna, ci
hanno tolto le nostre istituzioni e ci hanno vietato la nostra lingua. Non
voglio dilungarmi nella spiegazione di quei fatti, soltanto une parole di
omaggio alle persone che quasi trecento anni fa hanno lottato per il loro
paese, per il nostro paese, per la libertà.
Oggi i 400
chilometri che vanno da nord a sud percorrendo tutta la Catalogna si
riempiranno di persone di tutte le età per far sapere al mondo che il nostro
popolo vuole ricuperare quella libertà persa. E vogliamo farlo pacificamente. Perciò
ci prenderemmo delle mani e faremo una catena umana. La nostra non è un’azione
contro nessuno, è un’azione a favore della democrazia. Per il momento l’unica
cosa che si chiede è poter fare un referendum popolare per sapere se la gente se vuole avere un paese libero e
indipendente. Però nemmeno questo ci lasciano fare. Speriamo che quest’atto sia
visto come un grido alla libertà, al diritto di decidere dei popoli e al
rispetto.
Spero anche che
la stampa internazionale trasmetta la notizia e le immagini di un popolo
che, attraverso
tutta la sua geografia, une le mani in un simbolo di fraternità e di
sforzo per costruire un nuovo paese.
VISCA
CATALUNYA!!!