martedì 23 dicembre 2014

Auguri!!!!








Dallo stesso deserto,
nella stessa notte,
sempre i miei occhi stanchi si destano
alla stella d'argento,
sempre,
senza che si commuovano i Re della vita,
i tre magi, cuore, anima, spirito.
Quando ce ne andremo di là
dalle rive e dai monti,
a salutare la nascita del nuovo lavoro,
la saggezza nuova, la fuga dei tiranni e dei demoni,
la fine della superstizione,
ad adorare - per primi! - Natale sulla terra!

                                                                            Natale sulla terra
                                                                           Jean Nicolas Arthur Rimbaud

Carissimi lettori, un affettuoso augurio per un Natale felice e sereno da trascorrere con le persone più care.
Buon Natale!

venerdì 19 dicembre 2014

Tramonto



Così si vede il tramonto dal lungomare del mio paese. Il sole si nasconde dentro il mare e questo spettacolo bellissimo si puo ammirare soltanto pochi giorni all'anno: proprio alla fine di diciembre, intorno al solstizio d'inverno.

Ringrazio il mio amico Jordi Muixí per avermi fatto avere la foto.

domenica 14 dicembre 2014

Alla scoperta di... Eduardo de Filippo




Ieri sera ho visto Le voci di dentro di Eduardo de Filippo sotto la regia di Toni Servillo. “Come?” penserete “questa tizia è in Italia un’altra volta?” No, carissimi amici miei, ieri sera al Teatre Lliure di Barcellona abbiamo potuto goderci il grandissimo lavoro di una compagnia di attori fantastici in una coproduzione tra il Piccolo Teatro di Milano, il Teatro di Roma e i Teatri Uniti di Napoli.

Un capolavoro di Eduardo e i fratelli Servillo che hanno conquistato il pubblico catalano. È una commedia, sì, però con una certa amarezza. L’autore affronta il tema dell'ambiguità fra realtà e sogno e approfondisce nelle coscienze colpevoli dei personaggi e anche del pubblico. Un’opera scritta nel 1948, un messaggio efficace nel dopoguerra che continua ad essere valido nei nostri tempi perchè tutti siamo vittime dall’indifferenza in un periodo di perdita dei valori spirituali.

Lo spettacolo era sovratitolato in catalano. Meno male, perchè una cosa è padroneggiare l’italiano e l’altra è capire il napoletano per altro pronunciato a velocità supersonica!

Sono assente da moltissimo, lo so. Il master, ecc, ecc, ecc... Questa volta non farò promesse che poi non sono in grado di mantenere. Però questo evento si meritava un post.

Vi mando un fortissimo abbraccio.